Messaggi da fonti diverse

 

venerdì 18 ottobre 2024

Lascia risuonare il Mio Appello nel Mondo intero: Conversione, Preghiera, Penitenza, Sacrificio!

Apparizione del Re della Misericordia il 25 settembre 2024 a Manuela in Sievernich, Germania

 

Vedo una grande sfera dorata di luce fluttuare nel cielo, accompagnata da due sfere più piccole di luce dorata. La grande sfera dorata si apre, una meravigliosa luce scende su di noi e il Re della Misericordia viene a Noi con la veste e il mantello del Suo Preziosissimo Sangue. Indossa una grande corona d'oro, ha occhi azzurri e capelli corti, ricci nero-marrone. Nella Sua mano destra porta uno scettro dorato di grandi dimensioni e nella sinistra il Vulgata (Sacra Scrittura). Le due sfere più piccole si aprono ed emergono da esse due Santi Angeli in semplici vesti bianche radiose. I due Santi Angeli stendono il mantello del Re della Misericordia su di noi. Siamo riparati al suo interno come sotto una tenda. Sul davanti della Sua veste, il Signore porta lo stecco di giglio che ho descritto così spesso. Porta un'ostia bianca con le iniziali IHS sul petto. Il Re della Misericordia ci guarda e dice:

"Nel nome del Padre, del Figlio – cioè Io – e dello Spirito Santo. Amen. Cari amici, posso chiamarvi amici e famiglia allo stesso tempo, perché vi amo con tutto il Mio cuore. Accettate la pioggia come penitenza. Vedete quanto l'Eterno Padre in Cielo si prende cura di voi! Vedete quanto Mi prendo cura di voi, come lo Spirito Santo soffia e vi consola, anche in questo tempo di tribolazione. Voglio essere nel mezzo di voi. Voglio stare con voi, vivo tra voi attraverso la Mia Parola. Voglio vivere nei sacramenti che la Santa Chiesa, la Mia Chiesa, dispensa. E così voglio essere particolarmente presente nelle famiglie. Rinunciate al mondo, allo spirito del tempo e lasciatemi essere presente tra voi. Come potete fare questo? Prega insieme e approfitta dei sacramenti della Mia Chiesa, in cui vivo! Ecco, Io sono l'Eterno Sommo Sacerdote! Sono il Figlio di Dio, vostro Salvatore, e vengo da voi in questo momento come Re della Misericordia, come un bambino. Non c’è valore sulla terra che possa superare la Santa Messa, quindi vi dico ancora una volta: Mi do a voi nella Santa Messa! Questa è la cosa più alta per voi! Sono morto per voi sulla croce e ho rinunciato all'ultima goccia del Mio sangue e ho dato il Mio corpo per voi. Non solo il Mio sangue, ma anche l’Mia acqua. È tanto che vi amo! Vedete quello che fa il Mio amore quando ascoltate la Mia parola, chiedete riparazione e fate sacrifici. Così ho mandato il Mio messaggero, San Michele Arcangelo, a preservarvi. Se chiederai e ti pentirai e vivrai nei sacramenti, la guerra non si espanderà. Dipende da voi, cari bambini, Miei amici, Mia famiglia. Convertite i cuori degli uomini al pentimento! Non voglio che periate, che soffriate una morte eterna e non abbiate futuro. Il vostro accusatore è il distruttore, l'avversario. Io non vi accuso, vi chiamo al pentimento! Lascia risuonare il Mio appello nel mondo intero: conversione, preghiera, penitenza, sacrificio! Sono il Re della Misericordia. Offrite la Santa Messa, in cui Mi do a voi, per la pace! Così andrei in tutte le nazioni e le benedirei. Possa ascoltare il Mio appello. Ancora e ancora vi ricordo i sacramenti nei quali sono vivo e ancora e ancora ve lo dico e ripeto. Non avete capito."

Ora il Re della Misericordia prende il Suo Scettro, il Suo Cuore, che appare sull'Ostia sul suo petto. Il Suo Scettro diventa l’aspergillo del Suo Preziosissimo Sangue. Si riempie con il Suo Preziosissimo Sangue e il Re Celeste ci spruzza con il Suo Preziosissimo Sangue e tutti coloro che pensano a Lui, specialmente i bambini, i malati e i sofferenti:

"Nel nome del Padre, del Figlio – cioè Io – e dello Spirito Santo. Amen."

La Sacra Scrittura si apre nella mano del Re della Misericordia e vedo il brano delle Scritture Ebrei 3, 8 - 17:

Non indurite i vostri cuori come feceste nel tempo della tentazione nel deserto. Là i vostri padri mi tentarono, misero alla prova eppure avevano visto le mie opere per quaranta anni. Perciò odiai quella generazione e dissi: ‘Sempre si smarriscono nel loro cuore, Non hanno riconosciuto le mie vie’. Pertanto, nella mia ira giurai: 'Non entreranno mai nella terra del mio riposo'. State attenti, fratelli e sorelle, che nessuno di voi abbia un cuore malvagio e incredulo, che nessuno di voi si allontani dal Dio vivente, ma esortatevi l'un l’altro ogni giorno, finché sia ancora detto: Oggi, affinché alcuno di voi non si indurisca per l'inganno del peccato; perché in Cristo abbiamo una parte solo se teniamo salda fino alla fine la fiducia che avevamo all'inizio. Se è detto, Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nella ribellione – chi furono quelli che ascoltarono e si ribellarono? Non tutti coloro che uscirono dall’Egitto sotto Mosè? Chi fu contrario a Dio per quaranta anni? Non furono forse i peccatori le cui membra rimasero nel deserto?

Allora il Re della Misericordia parla:

"La tribolazione è tempo di purificazione. Tutte le guerre sono causate dalla vostra empietà e dalla vostra incredulità. Ma vi do il mio amore, la mia benedizione, la mia grazia. Siete infinitamente amati da Me, quindi vi chiamo al pentimento!"

M.: “Sai che non posso fare molto. Siamo tutti peccatori.” Il Re della Misericordia ci guarda con affetto:

"Con Me, cari figlioli, potete superare ogni muro. Aprite i vostri cuori a Me e il Mio Cuore sarà altrettanto aperto per voi. Non dimenticate che vi amo! Prega molto! Non pesate la vostra preghiera! Pregate con amore nel cuore ed Io vi riempirò del mio amore."

C'è un messaggio personale. Il Re della Misericordia richiede la seguente preghiera e noi pregiamo:

O Gesù, perdona i nostri peccati,...

Il Re della Misericordia dice:

"Non dimenticate i Sabato di Espiazione! Pregate per la pace, come già desiderai a Fatima. Non voglio che vi lamentiate. Voglio che siate più misericordiosi e preghiate per le persone che si sono smarrite. Solo attraverso la vostra preghiera questi cuori possono essere salvati. Non con le vostre parole."

Il Re Celeste desidera l'adorazione dei suoi piedi. M. ringrazia il Re della Misericordia e il suo messaggero, il Santo Arcangelo Michele.

Il Signore dice che si prende cura di tutte le preoccupazioni degli uomini. Poi dice che l’oratorio è la sua residenza, poiché Lui è il Re della Misericordia. Dico al Signore che deve aver fatto una battuta, perché non capisco questo. Sorride e dice:

"Addio!"

Il Re della Misericordia ci benedice tutti e ritorna nella luce e scompare. Così fanno anche i due angeli.

Questo messaggio viene consegnato senza pregiudizio del giudizio della Chiesa Cattolica Romana.

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Si prega di fare riferimento al brano biblico Ebrei 3:8–17.

Fonte: ➥ www.maria-die-makellose.de

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